Con Iris si definiscono numeorsi elementi, in quanto in greco antico questo termine corrisponde all’arcobaleno, inteso anche come differenziazione cromatica, che ben rappresenta anche l’omonima pianta, le cui inforiscenze sono note spesso in italiano come giaggioli. Il nome è strettamente legato alla colorazione che può differire nei petali della stessa pianta, ma che trova nome anche nella dea antica Iris, e come ogni fiore sufficientemente antico si porta dietro una serie di significati e tradizioni associate, in genere questa pianta ha risvolti positivi legati alla buona sorte ed alla speranza, ma che è molto apprezzata anche nell’ambito del giardinaggio. I colori della specie conosciuta come Iridaceae fa capo a più di trecento sottovarianti riconoscibili anche dai colori.
La tinta che predomina è quella bianca, che costituisce la “base” effettiva di molte di queste sottovarianti.
Ma quanti colori possono essere presenti sui fiori dell’iris?
Iris, sapevi tutti colori che possono avere?
Tra le varianti più conosciute spicca ad esempio la germanica, che è contraddistinta da una forma di fiore più tondeggiante di altre, dai colori che spaziano dal porpora, lilla o blu e che sono le tipologie spesso maggiormente riscontrabili in vaso.
L’iris fiorentina invece è maggiormente conosciuta per fiorire anche in contesti selvatici o comunque “liberi”. I petali sono più allungati e gli steli sottli, il colore che predomina è il bianco con delle strature ed “influenze” più o meno evidenti di colore rosa – lavanda.
Particolare e maggiormente “esotica” la variante asiatica nota come bucharica che presenta una colorazione chiara, definita però da dei tratti arancio chiaro o giallo, che per questa forma di contrasto rispetto ad altre piante viene spesso utilizzata per sviluppare aiuole e giardini molto colorati.
Ma le varianti di iris più diversificate dal punto di vista cromatico sono anche costituite da degli ibridi, ossia incroci sviluppati da interventi botanici che hanno mescolato le varie tipologie, come le dardanus che sono riconoscibili per dei tratti di petali dalla forma tonda sensibilmente allungata non “ingombrante” e dal colore tendente al blu, violetto.
Ancora più particolari le rank Elder che presentano un colore chiaro, dal bianco al turchese ma con diverse “influenze” e sfumature gialle e macchie scure, mentre le più famose per il loro aspetto particolare che sviluppano un vero e proprio disegno all’interno dei petali sono le Katherine Hodgkin.
L’iris è una pianta che non richiede enormi cure, necessita però di un contesto sufficientemente temperato, privilegiando gli ambienti primaverili ed estivi.
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